L’azionariato popolare nel mondo del calcio è entrato di prepotenza nelle cronache sportive di tutti i giorni dopo la conclamata crisi di molte delle società, anche le più blasonate, a seguito della contrazione di introiti dovuta alla pandemia di Covid-19.
Nella celeberrima opera di Platone, La Repubblica, oltre a svariate questioni di etica, morale, religione, il grande tema – dal titolo dell’opera – è quello riguardante la partecipazione (non solo politica, ma economica) dei cittadini alla polis.
In fondo, l’azionariato popolare non è altro che questo: la partecipazione dei tifosi alla propria polis, cioè alla squadra.
Non come giocatori, non come allenatori né come dirigenti, ma come soggetti che partecipano alle azioni del club – appunto, azionariato popolare.
Quest’idea ha principalmente due obiettivi:
consolidare il legame tra club e tifoseria attraverso la partecipazione diretta di quest’ultima alle vicende societarie e garantire al club una base economica stabile, non soggetta ai mutamenti del mercato e non necessariamente legata all’ottenimento dei risultati sportivi.
Chiaramente, più questi ultimi vengono raggiunti, più è probabile la crescita del numero delle azioni.
Ma questo è un passaggio secondario.
In primo luogo è fondamentale creare una base di tifosi forte, una Community pronta ad investire in prima persona sul club di appartenenza.
“Pertanto, come S.S.D. AVEZZANO CALCIO A R.L. vogliamo portare avanti un grande progetto di azionariato popolare, per rafforzare la società con capitali forniti da tifosi ed imprenditori, in un quadro economicamente sostenibile.
L’unione fa la forza, dicono. Ora è il momento di dimostrarlo.”
Il Direttore Generale
Dott. Renato Ventresca