Molto spesso si pensa che sia facile e poco impegnativo lavorare con i bambini, io credo il contrario.
Avere a che fare con bimbi in questa fascia di età è una vera e propria responsabilità.
È molto importante che abbiano la possibilità di divertirsi, scoprire, esplorare e sperimentare.
Va loro concesso il tempo e l’opportunità di sbagliare e capire, trovando da soli la soluzione ai problemi.
In ogni fase del loro percorso sportivo vanno aiutati con pazienza a comprendere e sviluppare le loro doti e le loro caratteristiche.
Bisogna insegnargli il valore di questo sport nel rispetto delle regole, che gli serviranno nella vita di tutti i giorni.
Ma il compito ancora più difficile è farli lavorare secondo conoscenze ed esperienza, per evitare di fare errori che potrebbero essere causa di danni sul loro corpo.
Ovviamente questo è l’aspetto fondamentale dal quale non si può prescindere e per questo bisognerebbe scegliere sempre educatori che abbiano conoscenze e competenze a riguardo.
Capita invece che le società sportive non attribuiscano il giusto valore al settore di scuola calcio, reputandolo solo una fonte dalla quale attingere per investire sulle prime squadre.
L’Avezzano calcio ha ben capito che il vero investimento del futuro sono i nostri piccoli giocatori.
La crescita psicomotoria dei bambini deve essere equilibrata ed armoniosa.
È necessario che siano seguiti in modo qualificato ed attento nel loro percorso, ovvero con una programmazione di lavoro, che tenga conto di tutte le componenti legate alla sfera sportiva:
- le capacità motorie;
- le capacità coordinative;
- sviluppo della tecnica individuale;
- le capacità cognitive e reattive;
- gli obiettivi didattici, e molte altre.
Ogni fase di questa crescita, prevede una proposta didattica differente, adatta all’età e alla categoria che andremo ad allenare.
I soggetti con i quali andiamo a trattare hanno dai 5 anni in su e quindi dobbiamo tener conto dello sviluppo fisico.
I bambini in questa età sono ancora fragili a livello scheletrico.
Inoltre anche lo sviluppo motorio e cognitivo è di vitale importanza.
Il primo perché bisogna lavorare su tutti i movimenti che sono poco produttivi ed efficaci; il secondo perché i bambini hanno difficoltà di attenzione e concentrazione.
Quindi la scuola calcio Avezzano deve essere un connubio d’insegnamento dell’area didattica ed educativa.
Gli obiettivi da raggiungere e perseguire durante l’anno per quanto riguarda l’area didattica sono:
- insegnare le regole fondamentali del gioco del calcio;
- principi fondamentali;
- prendere confidenza con l’attrezzo di gioco strettamente correlato al divertimento.
Per quanto riguarda invece l’area educativa gli obiettivi da raggiungere possono essere:
- l’area affettiva e di socializzazione;
- la parte cognitiva;
- l’area psico – motoria.
Al termine del periodo di lavoro annuale i ragazzi devono essere riusciti ad apprendere gran parte di queste capacità.
La specificità dell’allenamento fa si che ci si possa distinguere da tutte le altre realtà.
Il tutto però deve essere legato ad un contesto di programmazione di crescita pluriennale, che permetterà al bimbo di coltivare e migliorare le proprie doti per arrivare ad essere un calciatore adulto e formato.
FAI CRESCERE IL TUO BAMBINO ED ISCRIVILO ALLA SCUOLA CALCIO AVEZZANO
Il Direttore Generale
Dott. Renato Ventresca