L’insegnamento del gioco del calcio offre agli adulti che seguono i giovani calciatori, varie opportunità di “insegnare lezioni di vita” ed esempi positivi da imitare.
I ragazzi che vanno al campo hanno bisogno di “divertirsi ed imparare”.
Questi bisogni devono essere tenuti in considerazione da dirigenti, tecnici e genitori.
Il solo “fare calcio” non è educativo.
Tutti i momenti vissuti con i compagni sono altamente formativi: gioiosi, ma anche ricchi di aspetti di crescita personale.
L’esperienza calcistica in alcuni momenti investirà il bambino in modo anche più intenso di quella scolastica coinvolgendolo nella sua globalità psico – fisico – cognitiva.
I giovani calciatori hanno le seguenti opportunità educative:
· rispettare regole, avversari e compagni, sviluppare l’attenzione, rendersi utile;
· dare il meglio di sé, non sentirsi mai arrivati;
· saper accettare i limiti propri e dei compagni;
· capire l’importanza dell’umiltà e della generosità.
Il Direttore Generale
Dott. Renato Ventresca