Buon anno a chi è solo e non certamente per scelta, perché non ha nessuno e chiuderà, come ogni sera, le porte al mondo, andando a dormire in compagnia solo dei ricordi.
Buon anno agli ultimi della società, a quelli che non hanno nemmeno un letto in cui dormire o un tetto sotto cui ripararsi, nella speranza che qualcuno si ricordi di loro.
Ricordatevi sempre che se ci dimentichiamo di loro, non sarà un buon anno neanche per noi.
Buon Anno!
Il Direttore Generale
Dott. Renato Ventresca
